Ragdoll cat: origini e significato del nome
La creazione di questa razza è attribuita ad Ann Baker, allevatrice attiva negli Stati Uniti negli anni '60. Si ritiene che l'origine del Ragdoll derivi dall'incrocio tra un gatto Persiano Angora e un Sacro di Birmania o forse da un gatto di razza sconosciuta.
Questa razza di gatti, sebbene recente, è molto popolare negli Stati Uniti. È stata riconosciuta in Europa solo nel 1987, ma ha moltissimi ammiratori in Spagna e comincia a farsi conoscere anche in Francia e in Italia.
Il termine Ragdoll viene dall'inglese e significa letteralmente bambola di pezza. Questo nome tanto particolare si deve a un atteggiamento peculiare del micio. Quando viene preso in braccio, questo gatto tende ad abbandonarsi completamente al suo proprietario, come un peluche.
Che carattere ha il gatto Ragdoll?
Grande e imponente, ma allo stesso tempo calmo e dolce, il Ragdoll è il compagno ideale per i bambini. La sua personalità è simile a quella del Birmano: molto tranquillo, placido, affettuoso e a volte persino appiccicoso.
Docile, paziente e discreto, ama essere coccolato e non mostra alcun segno di aggressività. Insomma, ha un carattere d'oro!
Il proprietario ideale per un gatto Ragdoll
Il Ragdoll è davvero indicato se si tratta del tuo primo animale domestico o del tuo primo gatto. Devi tuttavia sapere che il suo temperamento estremamente socievole richiede una presenza costante da parte della famiglia d’adozione e una buona dose di coccole quotidiane. Di solito, il cucciolo di Ragdoll apprezza la compagnia di un altro animale, cane o gatto.
È un gatto-cane, che si adatta facilmente alla vita casalinga.
Un Ragdoll in appartamento?
Nonostante sia un gatto di grossa taglia, si adatta a tutte le situazioni e spesso preferisce il comfort di un appartamento alla vita selvaggia all’aria aperta. Si può dire che sia un gatto da interno. Non è molto incline a litigare con gli altri gatti o a cacciare.
Che attività fare con un Ragdoll?
Anche se coccole e pisolini rimangono tra le sue attività preferite, puoi provare a intrattenere il tuo micio con dei giocattolini per gatti. Puoi anche stimolarlo con un albero per gatti, un tunnel di gioco o un classico tiragraffi.
Caratteristiche fisiche: come riconoscere un Ragdoll?
Il pelo e il colore del Ragdoll
Il suo pelo è di media lunghezza tendente al lungo, setoso e con poco sottopelo. Secondo lo standard della razza, gli allevatori cercano di ottenere esemplari che presentino un collare sull’ampio petto.
Come il Siamese, il Ragdoll ha un mantello "point" con estremità colorate, a volte con arti guantati di bianco. Il suo mantello si declina in diversi motivi: colourpoint, mitted (guantato), bicolor e van. Tutti i colori sono ammessi, incluso lilla, crema e blu.
La taglia e il peso del Ragdoll
Questo gatto ha un fisico potente e muscoloso e può raggiungere dimensioni impressionanti: addirittura i 100 cm di lunghezza e pesare fino a 10 kg!
Da sapere: la sua grande taglia rende la sua crescita più lenta. Questo gatto raggiunge infatti la sua dimensione definitiva intorno ai 2 anni.
Il muso e la coda del Ragdoll
La sua testa è triangolare con orecchie arrotondate e splendidi occhi blu a mandorla. La coda di un gatto Ragdoll è lunga e proporzionata al corpo, ha una forma affusolata, che si restringe leggermente verso la punta.
Cura del Ragdoll
È bene controllare la presenza di tartaro sui suoi denti, così come avere cura dell'igiene delle orecchie e degli occhi. Puoi tagliare le unghie da solo oppure chiedere al tuo veterinario o a un toelettatore.
Come spazzolare un Ragdoll?
Il pelo del Ragdoll è facile da gestire, ma deve essere spazzolato regolarmente. Spazzolarlo 2-3 volte a settimana permette di evitare nodi e boli di pelo che il gatto potrebbe ingerire.
Cosa mangia un Ragdoll?
Il Ragdoll può mangiare di tutto. Chiedi però sempre consiglio al tuo veterinario che sarà in grado di valutarne le esigenze nutrizionali, consigliandoti una gamma adatta e calcolando una razione giornaliera corretta sulla base del suo stile di vita (accesso all'aperto o meno, sterilizzazione, età...). Se invece desideri preparare una pappa fatta in casa, consulta prima un veterinario nutrizionista.
Durante la fase di crescita, è importante offrire un'alimentazione speciale per gattini che abbia un contenuto più elevato di calcio, in modo da rafforzare lo scheletro. Si consiglia di non cambiare gamma o marca di cibo per non disturbare il sistema digestivo, soprattutto all'inizio.
Da adulto il Ragdoll, soprattutto se fa poco esercizio, può rapidamente ingrassare qualora la sua alimentazione non sia adatta al suo metabolismo. L'obesità può avere gravi conseguenze per la salute, pesa regolarmente il tuo micio e non esitare, dopo aver consultato il veterinario, a modificare rapidamente la dieta.
I gatti amano suddividere la razione quotidiana di cibo in una decina di pasti al giorno e non apprezzano la ciotola vuota. Se riesce a regolarsi, il Ragdoll potrà quindi avere cibo a volontà durante tutto il giorno. Tuttavia, se tende a essere goloso e ingrassare, potrebbe essere necessario adottare diverse misure come l’uso di ciotole anti-ingordigia, riduzione delle quantità, alimentazione dietetica, aggiunta di verdure alla razione di cibo...
In caso di cambiamento della dieta, è importante andare per gradi, poiché una modifica troppo brusca potrebbe causare stress, cattiva digestione e diarrea. Per questo, è meglio mescolare gradualmente il nuovo cibo con il vecchio per circa una decina di giorni.
Anche se è goloso, evita il più possibile di dare avanzi al gatto: non sono adatti e peraltro rischi di instaurare cattive abitudini.
Attenzione: lascia sempre a disposizione una ciotola piena d'acqua fresca per diminuire il rischio di sviluppare alcune malattie urinarie. Le fontane d'acqua sono molto apprezzate dai gatti e favoriscono l'assunzione di liquidi.
Malattie urinarie del Ragdoll
Il Ragdoll è noto per la sua costituzione solida, ma può incorrere in alcuni problemi di salute comuni. Questa razza di gatto può soffrire di infiammazioni urinarie o cistiti.
Numerose possono essere le cause di una cistite nel gatto:
· i calcoli urinari (piccoli sassi che si formano nelle urine),
· le infezioni urinarie (presenza di batteri nelle urine),
· cistite idiopatica (quando non viene identificata alcuna causa).
Diversi fattori di rischio possono scatenare una cistite: stress, obesità, insufficiente consumo d'acqua, o qualsiasi malattia concomitante.
I sintomi sono spesso simili a prescindere dalla causa: il gatto ha difficoltà a urinare (urina molto frequentemente e in piccola quantità, a volte fuori dalla lettiera). Può essere presente sangue o pus nelle urine.
Se l'uretra è completamente ostruita, il gatto assume la posizione ma non riesce a urinare, miagola molto forte, il dolore può a volte provocare vomito e rendere l'animale piuttosto apatico. In questo caso, lo stato del tuo gatto può peggiorare molto rapidamente, è quindi necessario consultare un veterinario in urgenza.
Il veterinario effettuerà diversi esami al fine di trovare la possibile causa della cistite (analisi delle urine, esami del sangue, radiografie, ecografie...) e prescrivere un trattamento adeguato. La maggior parte delle volte, sarà prescritta un'alimentazione speciale a vita. Di solito si tratta di crocchette o umido la cui composizione permette di dissolvere i calcoli e prevenirne la formazione nelle urine.
Le altre malattie del Ragdoll
La malattia renale policistica nel Ragdoll
È una malattia genetica a cui sono predisposti i Ragdoll. È responsabile della formazione di cisti sui reni, che comprimono il tessuto renale e ne impediscono il corretto funzionamento, portando a insufficienza renale. Esistono test di screening.
I sintomi si sviluppano progressivamente, tra i 3 e i 10 anni: il gatto beve e urina di più, può perdere l'appetito, dimagrire, mostrarsi stanco.
Anche se un gattino di questa razza presenta la mutazione genetica, è impossibile prevedere quando si manifesteranno i sintomi.
Il trattamento è unicamente palliativo, come nel caso di insufficienza renale cronica. Sarà prescritta una dieta specifica e un trattamento sintomatico per i vomiti o altri segni clinici, ma non esiste una vera e propria cura. L'esito della malattia purtroppo è sempre fatale.
Il diabete nel Ragdoll
Il diabete nel Ragdoll è simile al diabete nell'uomo. Il diabete mellito è una patologia legata all'iperglicemia cronica, cioè a un livello di glucosio (= zucchero) nel sangue troppo elevato.
Questa iperglicemia è secondaria a un problema di produzione di insulina da parte del pancreas.
L'insulina è l'unico ormone dell'organismo in grado di regolare la glicemia. È una malattia piuttosto comune nei gatti come nei cani sovrappeso di oltre 10 anni.
I sintomi sono:
· aumento della frequenza delle urine e dell'assunzione di liquidi (= poliuria-polidipsia)
· aumento dell'appetito nonostante un dimagrimento
· debolezza dei muscoli, in particolare dell'arto posteriore
Un veterinario sarà in grado, con l'aiuto di analisi del sangue e delle urine, di diagnosticare il diabete. Se rilevato precocemente, sarà possibile una guarigione totale. Il trattamento, piuttosto impegnativo, consiste in iniezioni quotidiane di insulina, nonché misure dietetiche volte a regolare la glicemia e a far dimagrire l'animale.
Da sapere: l'assicurazione sanitaria animale SantéVet copre interamente le spese veterinarie relative al trattamento del diabete nei cani e nei gatti.
Cardiomiopatia ipertrofica o cardiomiopatia (HCM) nel Ragdoll
Il Ragdoll è predisposto a cardiomiopatia ipertrofica o cardiomiopatia, una malattia ereditaria. Si tratta di una patologia del cuore e, in particolare, della parte muscolare chiamata miocardio, che risulta ipertrofica, cioè più spessa del normale. Esistono test genetici che permettono un rilevamento precoce.
I sintomi sono quelli di un’insufficienza cardiaca:
· soffio cardiaco udibile dal veterinario
· respiro affannoso
· affaticamento allo sforzo
· tosse
· dimagrimento
La diagnosi viene effettuata mediante esame ed ecografia del cuore da parte di un veterinario. Il trattamento permette di ridurre i sintomi e le complicazioni e di prolungare l'aspettativa di vita.
Medicina preventiva per il Ragdoll
Per mantenere un gatto Ragdoll in buona salute, è fondamentale dedicarvi la giusta attenzione alla prevenzione. Questa include una serie di misure che vanno dai controlli regolari dal veterinario, alla corretta alimentazione, all'esercizio fisico, fino alla vaccinazione. La medicina preventiva è un aspetto essenziale nella cura di qualsiasi gatto, ma è particolarmente importante per i gatti di questa razza, che possono essere predisposti a determinate patologie.
La vaccinazione
I vaccini sono somministrati dal veterinario e sono proposti a partire dalle 8 settimane di età. Sono previste 2 o 3 iniezioni per la prima vaccinazione, seguite da un richiamo ogni anno, durante la visita annuale. Proteggono da diverse malattie:
· tifo: una malattia virale dovuta a un parvovirus, molto contagiosa che provoca febbre alta e disturbi digestivi;
· rinotracheite: dovuta a diversi virus e batteri, è una malattia molto contagiosa che provoca starnuti, congiuntivite e ulcere orali;
· leucemia felina: è una malattia virale, provoca un calo cronico dell'immunità e riduce notevolmente l'aspettativa di vita;
· rabbia: malattia molto rara ma grave, la vaccinazione è obbligatoria per viaggiare all'estero.
Le cure odontoiatriche
Per evitare disturbi orali e dentali, è importante adottare alcune buone abitudini sin dalla tenera età del gatto.
Può essere utile abituare il micio a farsi spazzolare i denti. Anche un'alimentazione di buona qualità è fondamentale per prevenire la formazione di tartaro. Il veterinario controllerà i denti del gatto ad ogni visita e potrebbe eventualmente proporre supplementi alimentari o una pulizia dei denti.
I calori e la sterilizzazione
La sterilizzazione può essere effettuata a partire dalla pubertà, dopo una visita dal veterinario, che verificherà che il gatto sia in grado di sopportare l'intervento.
La gatta Ragdoll entra in calore a partire dai 6 mesi di età. La gravidanza dura tra i 60 e i 70 giorni. La sterilizzazione può essere effettuata prima o dopo il primo calore. Questa pratica previene il calore, le cucciolate non desiderate, il rischio di tumori mammari e di piometra (infezione dell'utero).
Nel maschio, la castrazione elimina i comportamenti sessuali (aggressività, fuga, marcatura urinaria...) e previene alcune patologie come le malattie della prostata e i tumori testicolari.
Gli antiparassitari
Il Ragdoll può essere soggetto a infestazioni parassitarie. Pertanto, sono necessari trattamenti regolari di prevenzione:
· antiparassitari esterni: prevengono l'infestazione da pulci e zecche.
· antiparassitari interni = vermifughi: eliminano i vermi dall'organismo.
A seconda dello stile di vita, il veterinario potrà consigliare i migliori prodotti da utilizzare e con quale frequenza.
Consiglio da parte di SantéVet: se ci sono neonati o bambini molto piccoli in casa, potresti dover sverminare il tuo gatto più frequentemente.
Qual è il prezzo di un Ragdoll?
Il prezzo di un gattino Ragdoll in Italia si aggira intorno ai 1.000 euro. Tutto dipende dalla sua linea, dalla rarità del suo mantello, dalla sua qualità rispetto allo standard ufficiale. Per gattini destinati alle esposizioni o alla riproduzione, senza garanzie sui risultati, i prezzi possono salire a più di 2.000 euro.
Allevamento di cuccioli Ragdoll
Per adottare un gattino Ragdoll bisogna rivolgersi a un allevamento serio, in particolare per scongiurare il rischio dell'insorgere delle malattie descritte sopra.
Ti consigliamo di visitare l'allevamento per verificare le condizioni in cui vivono gli animali e di assicurarti, prima di pagare qualsiasi acconto, che i gattini abbiano tutti i documenti in regola. È inoltre importante avere i risultati di tutti i test effettuati sui genitori; infatti, gli allevatori devono fornire un resoconto del buono stato di salute.
Spese veterinarie: quanto costa mantenere un gatto Ragdoll?
Il budget medio per le spese veterinarie di un gatto Ragdoll può variare a seconda della salute generale del gatto, delle cure preventive necessarie e delle eventuali emergenze o malattie. Ecco una stima delle spese veterinarie annuali per un gatto Ragdoll in buona salute:
- Spese veterinarie di routine: € 290-670
- Spese straordinarie (se presenti): € 500-3.500+
Pertanto, il budget medio per le spese veterinarie di un gatto Ragdoll può variare da circa € 290 a oltre €4.000 all'anno, a seconda delle condizioni di salute specifiche e delle esigenze del gatto.
I gatti Ragdoll rappresentano una razza eccezionale e affascinante. La loro natura dolce, affettuosa e socievole li rende compagni ideali per le famiglie e per coloro che cercano un amico felino fedele e tranquillo. La loro maestosa bellezza, resa unica dai loro occhi blu e dal manto morbido dalle diverse tonalità, li rende un vero spettacolo.
Anche se la razza può essere soggetta a diverse condizioni di salute, la consapevolezza e la prevenzione possono contribuire a garantire una vita lunga e sana per il tuo Ragdoll. Ricorda sempre l'importanza di un'alimentazione equilibrata, delle cure veterinarie regolari e dell'amore e dell'affetto costanti.
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Questi gatti meritano di essere coccolati e amati, con il giusto impegno. L'adozione di un Ragdoll può portare una gioia incommensurabile nella tua età!