Si possono tagliare le unghie ai gatti?
Tagliare le unghie ai gatti è una pratica che può essere utile, ma non sempre necessaria. I gatti che vivono all’aperto utilizzano gli artigli per arrampicarsi, difendersi e marcare il territorio, consumandole in modo naturale. Nei gatti domestici, soprattutto quelli anziani o poco attivi, le unghie possono crescere eccessivamente, diventando appuntite e potenzialmente pericolose. Se si incurvano troppo, possono addirittura conficcarsi nei polpastrelli, causando dolore e infezioni.
Tagliare gli artigli dal veterinario
Il taglio delle unghie può essere effettuato da un veterinario, in grado di eseguire l’operazione in sicurezza, evitando di tagliare la parte vascolarizzata dell’unghia, chiamata "vena viva" o "quick". Il costo medio della procedura in Italia varia generalmente tra i 10 e i 20 euro.
Posso tagliare le unghie al gatto autonomamente?
Molti proprietari scelgono di tagliare autonomamente gli artigli del proprio gatto, ma è necessario farlo con attenzione. È importante utilizzare un tronchesino specifico per gatti, evitando forbici comuni che possono schiacciare l’unghia anziché tagliarla nettamente. Il gatto deve essere rilassato e abituato gradualmente alla manipolazione delle zampe.
Consiglio Santévet
Per tagliare le unghie al gatto senza stress utilizzate la tecnica del “momento di rilassamento”. Molti tentano di tagliare le unghie al proprio gatto quando è già agitato o sospettoso, il che rende la procedura difficile e spesso frustrante per entrambi. Invece, un trucco efficace è sfruttare i momenti in cui il gatto è naturalmente rilassato, come dopo un pasto abbondante o mentre sonnecchia sulle vostre gambe.
Un altro accorgimento è massaggiare delicatamente le zampe nei giorni precedenti il taglio, senza eseguire l’operazione subito. Questo aiuta il gatto ad abituarsi alla manipolazione e riduce la sua reazione difensiva. Quando iniziate a tagliare, riscaldate l’unghia tra le dita per pochi secondi: questo rende il tessuto più elastico e il taglio più netto.
È importante utilizzare una luce forte per osservare meglio la struttura dell’unghia. Nei gatti con unghie trasparenti, è più facile individuare la vena viva ed evitare tagli dolorosi. Nei gatti con unghie più scure, la luce aiuta a vedere meglio i cambiamenti di colore per tagliare con maggiore sicurezza.
Infine, se il gatto è particolarmente nervoso, avvolgetelo delicatamente in un asciugamano morbido, lasciando fuori solo la zampa su cui lavorate. Questo limita i movimenti e crea una sensazione di sicurezza, riducendo lo stress e facilitando il taglio.
Perché bisogna tagliare le unghie al gatto?
Tagliare gli artigli al gatto è un'operazione utile in diverse situazioni, sia per il benessere dell’animale che per la sicurezza dei proprietari. I gatti usano naturalmente le unghie per difendersi, arrampicarsi e afferrare gli oggetti, ma in alcuni casi la loro crescita eccessiva può creare problemi.
Motivazioni: gatto aggressivo, graffiare, unghia incarnita
Un motivo comune per cui è consigliabile accorciare le unghie è quando il gatto è particolarmente aggressivo o incline a graffiare. Alcuni gatti, come il Bengala o il Savannah, hanno un temperamento più vivace e potrebbero graffiare involontariamente durante il gioco o in situazioni di stress.
Un’altra ragione per cui è utile accorciare le unghie è proteggere l’arredamento e le persone. I gatti domestici, specialmente quelli che non hanno accesso all’esterno, possono affilare le unghie su divani, tappeti e mobili. Razze come il Ragdoll o il British Shorthair, noti per il carattere calmo, possono comunque sviluppare l’abitudine di graffiare oggetti per marcare il territorio.
Un altro aspetto importante riguarda la salute del vostro amico felino: nei soggetti anziani o poco attivi, come il Persiano o il Maine Coon, le unghie possono crescere troppo e, senza un’adeguata usura, si curvano penetrando nel polpastrello o causando un'infiammazione nella zona circostante. Uno dei primi segnali è la difficoltà nel camminare o un’andatura anomala. Il gatto può sollevare la zampa, leccarla insistentemente o evitarne l’appoggio. In alcuni casi, potrebbe anche miagolare per il dolore o reagire in modo aggressivo se tentate di toccargli la zampa. Un altro indizio è l’assenza del normale comportamento di affilatura delle unghie: il gatto evita di graffiare superfici come tiragraffi o mobili, poiché il contatto diretto provoca dolore. Se sospettate un’unghia incarnita, è essenziale consultare un veterinario per rimuoverla in sicurezza ed evitare complicazioni.
Quando cominciare a tagliare le unghie al gatto?
Abituare il vostro amico felino sin da piccolo facilita la gestione futura, riducendo lo stress e semplificando la procedura. Un gattino abituato alla manipolazione delle zampe accetterà più di buon grado e facilmente il taglio delle unghie da adulto, evitando reazioni di paura o aggressività.
Come tagliare le unghie al gatto?
Per tagliare le unghie ai gatti in sicurezza, è fondamentale utilizzare strumenti adeguati e adoperare una tecnica corretta. Il metodo e gli strumenti scelti influenzano sia l’efficacia del taglio che il comfort del gatto durante la procedura.
Quali strumenti usare: forbici
Gli strumenti più indicati per questa operazione sono le forbici specifiche per unghie di gatto, i tronchesini e le ghigliottine. Le forbici per gatti hanno una forma curva che permette di tagliare l’unghia in modo netto, evitando di schiacciarla. I tronchesini, simili a quelli usati per i cani ma più piccoli, sono pratici per chi ha poca esperienza. Il modello a ghigliottina, invece, è efficace ma può risultare meno comodo per chi non è abituato a usarlo. È importante evitare forbici comuni o tagliaunghie umani, poiché potrebbero frantumare l’unghia.
Metodo: come procedere
Per iniziare il taglio, scegliete un ambiente tranquillo e abituate gradualmente il vostro amico alla manipolazione delle zampe. Premete delicatamente il polpastrello per far fuoriuscire l’unghia e osservatene attentamente la struttura. Ogni unghia ha una parte trasparente e una zona più scura, come già detto sopra il quick o vena viva, con terminazioni nervose vasi sanguigni. Tagliate solo la porzione trasparente, lasciando un piccolo margine di sicurezza per evitare sanguinamenti dolorosi.
Le unghie delle zampe anteriori crescono più velocemente e sono più utilizzate per graffiare, quindi vanno tagliate più frequentemente rispetto a quelle posteriori. Nei gatti che trascorrono molto tempo in casa e non consumano naturalmente le unghie, può essere utile accorciare anche quelle posteriori. Se il gatto si agita, è consigliabile tagliare solo poco alla volta e utilizzare premi o carezze per rendere l’esperienza più positiva e meno stressante. In caso di errore e sanguinamento, si può tamponare con polvere emostatica o un batuffolo di cotone. Con pazienza e rinforzi positivi, il taglio delle unghie può diventare un’abitudine senza stress.