Il cane piange: cosa fare?

Ci sono diverse ragioni per cui un cane, dal Golden Retriever al Jack Russel, potrebbe “piangere” o lamentarsi, nonché diversi modi in cui potrebbe farlo in base a diversi fattori. Scoprite tutto in questo articolo!

Perché i cani piangono?

Abbraccio riconfortante

Il pianto di un cane si distingue solitamente per il suono acuto e intermittente, simile a un gemito o a un leggero lamento. I cani possono piangere per una serie di motivi, tra cui dolore, paura, ansia, o per attirare l’attenzione. Spesso è un segnale di disagio o bisogno. Indica che il cane sta cercando aiuto o conforto dalla sua figura di riferimento.

Capita di confondere pianto, lamento e ululato, quindi vi invitiamo a scoprire le differenze insieme a noi.

Il pianto, il lamento e l’ululato sono infatti tre vocalizzazioni distinte che i cani, dal pastore tedesco all’Husky, usano per comunicare diversi stati d’animo o bisogni. Ecco le principali differenze tra di loro.

Il lamentarsi dei cani

Il lamento è simile al pianto ma tende a essere più prolungato e meno acuto. Può essere un suono costante e monotono. Un cane può lamentarsi per dolore, ansia, frustrazione, o per comunicare disagio in una situazione specifica. Può anche essere un modo per esprimere desiderio o insoddisfazione. Il lamento spesso indica che il cane è a disagio o desidera qualcosa, come uscire, mangiare, o ricevere attenzione.

Il cane ulula

L’ululato è un suono lungo e modulato, simile a quello emesso dai lupi. È meno acuto e più prolungato rispetto al pianto e al lamento. I cani ululano per diversi motivi, tra cui la comunicazione a distanza, la risposta a suoni acuti (come le sirene), o per esprimere solitudine o noia. Alcune razze sono più inclini all’ululato rispetto ad altre. L’ululato è spesso un modo di chiamare altri cani o di rispondere a suoni simili. Può anche essere un segnale di solitudine o di territorialità.

Ogni vocalizzazione riflette un diverso stato emotivo o bisogno del cane e comprendere queste differenze può aiutare a rispondere in modo più appropriato alle esigenze del proprio animale.

Quando il cane piange cosa vuol dire?

Un cane può piangere per diverse ragioni, legate a emozioni, bisogni fisici o situazioni specifiche. Abbiamo raggruppato le cause più comuni.

Esprimere dolore, disagio o un bisogno

Se un cane sta provando dolore, a causa di una ferita, un’infezione, o una condizione medica, potrebbe piangere per esprimere il suo disagio. In questo caso, consultate il veterinario.

Bisogni: un cane può piangere per segnalare che ha bisogno di uscire per fare i suoi bisogni, soprattutto se è addestrato a non sporcare in casa.

Fame o sete: un cane può piangere per comunicare che ha bisogno di cibo o acqua.

Ansia o paura: situazioni stressanti come rumori forti (temporali, fuochi d’artificio), la presenza di persone o animali sconosciuti, o essere lasciato solo possono causare ansia e portare il cane a piangere.

Solitudine o ansia da separazione: un cane può piangere quando è lasciato solo, specialmente se è molto attaccato al proprietario o alla figura di riferimento.

Un’assicurazione per il cane è fondamentale se piange a causa del dolore, poiché garantisce copertura per spese veterinarie impreviste. In caso di malattie o infortuni, permette di fornire cure tempestive senza preoccupazioni economiche, assicurando al cane trattamenti adeguati e alleviando il suo disagio in modo rapido. Non vi rimane che scegliere la formula Santévet più adatta a voi!

Attirare l’attenzione

Bisogno di attenzione: i cani spesso imparano che piangendo possono attirare l’attenzione dei loro proprietari. Questo può accadere se si sentono trascurati o desiderano interazione, affetto, o gioco.

Noia o frustrazione: se un cane non riceve abbastanza stimoli mentali o fisici, può piangere per noia o frustrazione.

Il cane piagnucola senza motivo apparente... o no?

Cane triste che ulula

Richiesta: i cani possono piangere per chiedere qualcosa di specifico, come un gioco, una bocconcino o per salire sul divano.

Comunicazione: il pianto di alcuni cani è una normale forma di comunicazione per esprimere emozioni come eccitazione o desiderio.

Capire il motivo specifico per cui un cane piange richiede osservazione del contesto e della situazione. Rispondere alle sue esigenze o offrirgli conforto può aiutare a risolvere il problema.

Perché il cucciolo piange?

I cuccioli di cane piangono più frequentemente rispetto agli adulti perché si trovano in una fase di sviluppo in cui sono più vulnerabili e dipendenti. Il pianto è un modo naturale per comunicare i loro bisogni, come fame, sete, freddo o il desiderio di compagnia. I cuccioli si stanno adattando a un nuovo ambiente, lontano dalla madre e dai fratelli, il che può causare ansia e insicurezza. Essendo molto dipendenti, possono piangere se lasciati soli, mostrando una forma precoce di ansia da separazione rispetto alla figura di riferimento.

Come fare per far smettere di piangere un cane?

Per far smettere un cane di piangere, è importante prima capirne le cause: identificare il motivo è il primo passo per risolvere il problema.

Se il cane si sente abbandonato...

Se il cane soffre di ansia da separazione, bisogna abituarlo gradualmente alla vostra assenza. Provate a lasciarlo solo per brevi periodi, aumentando il tempo man mano che si abitua. Può anche aiutare lasciare un oggetto con il vostro odore per rassicurarlo.

Se invece il pianto è legato alla paura o all’insicurezza, create un ambiente sicuro e confortevole per il vostro amico peloso. Offritegli un rifugio tranquillo e usate rinforzi positivi per incoraggiarlo a rilassarsi.

Per un cane che piange per attirare l’attenzione, è importante non rinforzare questo comportamento sbagliato. Ignoratelo quando piange e premiatelo solo quando è tranquillo. La coerenza è fondamentale.

Quando il cane piange di notte

Il cane può piangere di notte mentre dorme perché sogna. Come gli esseri umani, i cani attraversano fasi di sonno REM, durante le quali rivivono esperienze vissute o elaborano emozioni. In alcuni casi, il pianto notturno può indicare disagio fisico o ansia.

In tutti i casi, offrire attività stimolanti, come giochi o passeggiate, può aiutare a distrarre il cane e ridurre lo stress. Se il problema persiste, consultare un veterinario o un educatore o educatrice cinofila potrebbe essere utile per escludere problemi di salute o ottenere consigli più specifici.